Thiesi: trasferiti i pazienti della Lungodegenza
Le attività di trasferimento consentiranno di proseguire e portare a compimento i lavori di riqualificazione e adeguamento della struttura sanitaria di viale Madonna di Seunis
Sassari, 04 aprile 2024 – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica che in queste ore sono state avviate le operazioni di trasferimento dei pazienti ricoverati nel reparto di Lungodegenza della struttura sanitaria di Thiesi. Gli otto pazienti verranno spostati nei reparti di Medicina di Alghero e Ozieri: questo passaggio è fondamentale per la riqualificazione della struttura.
Le attività di trasferimento, coordinate della direzione sanitaria della Asl di Sassari e dalla direzione medica del presidio di Alghero, dovrebbero concludersi entro la giornata di domani, venerdì 5 aprile, e consentiranno di proseguire e portare a compimento i lavori di riqualificazione e adeguamento della struttura sanitaria di Thiesi.
Al “Civile” di viale Madonna di Seunis sono previsti lavori per un milione e mezzo di euro che prevedono l’adeguamento dell’impianto di rilevazione dei fumi e quello antincendio, oltre all’impianto elettrico (lavori iniziati a marzo e la cui conclusione e’ prevista entro l’estate, per un intervento di 510.000 euro) del primo piano della struttura che andrà ad ospitare la “Casa di Comunità”; a questi si aggiunge l’intervento del valore di 1.200.000 euro, che interesserà il terzo piano per la realizzazione “dell’Ospedale di Comunità”, che prevede l’adeguamento dell’impianto elettrico, idraulico, ma anche dell’impianto di condizionamento e meccanico, oltre al rinnovamento di infissi, pavimenti e rivestimenti.
Le Case di Comunità sono strutture sociosanitarie che fungono da punto di riferimento per il cittadino e rappresentano “il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione”.
L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero.
“Il nuovo modello organizzativo individuato all’interno dal nostro Atto Aziendale prevede l’istituzione di queste nuove strutture che rendono l’assistenza sanitaria sempre più inclusiva e vicina alle persone”, spiega il direttore generale della Asl n. 1, Flavio Sensi, “e puntano ad essere il luogo in cui il cittadino trova risposte adeguate alle sue esigenze sanitarie o sociosanitarie, con particolare attenzione per i soggetti fragili e i pazienti cronici, andando a modulare l’assistenza sanitaria sulla base delle reali esigenze della nostra popolazione”.
Ultima modifica
4 Aprile, 2024