Disturbi dello spettro autistico
La struttura semplice dipartimentale Disturbi dello spettro autistico si inserisce all’interno del Dipartimento di salute mentale e dipendenze (Dsmd) della Asl d Sassari e si occupa lifetime di prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti con Disturbo dello spettro autistico e patologie correlate

Cos'è
La struttura si occupa della presa in carico multidisciplinare con elevati standard qualitativi, mediante interventi strutturati che coinvolgono il paziente, la famiglia e le istituzioni, garantendo una continuità assistenziale nelle varie fasi di sviluppo (infanzia, adolescenza, età adulta).
Fasi del percorso diagnostico terapeutico assistenziale
- Accoglienza e assunzione in cura presso la struttura per consulenza-valutazione-diagnosi
- Valutazione psicodiagnostica multi-professionale con applicazione dei protocolli di diagnosi e terapia specifici come da linee guida nazionali ed internazionali.
- Presa in carico multiprofessionale (Neuropsichiatra infantile/Psichiatra, Psicologo, Assistente sociale, TNPEE, Logopedista,TERP, Educatore, Infermiere, OSS)
- Elaborazione dei progetti (Passe/Ptai) che saranno predisposti sulla base degli esiti della valutazione funzionale e diagnostica con monitoraggio e aggiornamenti periodici
- Attivazione della presa in carico multidisciplinare nell’ambito di un Progetto Abilitativo Sanitario e Socio-Educativo strutturato tra la Struttura ASD, la famiglia, la scuola, il Comune (SET, Servizio Sociale) o erogatori privati accreditati per garantire la continuità e l’efficacia degli interventi
- Integrazione scolastica/sociale/lavorativa
- Eventuale inserimento dei soggetti con ASD grave, non trattabili ambulatorialmente, nelle strutture semi-residenziali e residenziali
- Collaborazione con con tutti i servizi del Territorio per garantire la continuità e l’efficacia degli interventi
Gli interventi sono differenziati a seconda delle fasce d’età
• Diagnosi precoce (con strumenti diagnostici standardizzati quali: ADI-R, ADOS, ABAS) e prescrizione eventuale di accertamenti eziopatogenetici.
Avviare un intervento precoce ed intensivo che privilegi trattamenti educativi ed abilitativi mirati all’ intersoggettività e comunicazione e finalizzati a costruire la capacità di interazione sociale con i seguenti obiettivi:
– stimolare la comparsa del linguaggio nei bambini piccoli in età prescolare e la comunicazione funzionale;
– favorire la comparsa di segnalatori sociali (contatto oculare, sorriso, ecc.);
– aumentare i tempi di attenzione e collaborazione;
– facilitare un uso appropriato degli oggetti;
– contenere l’eventuale iperattività e ridurre le condotte disadattive (es. stereotipie motorie, condotte etero/autolesive) anche in collaborazione con l’ istituto di neuropsichiatria infantile per la farmacologia specifica se presente in comorbidità l’Adhd (sindrome da deficit di attenzione ed iperattività)
– acquisire e potenziare l’autonomia.
• Trattamenti per bambini in età scolare
in questa fascia d’età l’intervento psico-educativo rappresenta l’aspetto centrale del progetto terapeutico- riabilitativo, focalizzato sull’implementazione delle abilità già presenti e sull’educazione strutturata per il raggiungimento della massima autonomia possibile. La stesura del programma terapeutico deve quindi prendere in considerazione anche i genitori e la scuola. Per quanto riguarda la famiglia è previsto il Parent Training o la terapia mediata genitoriale. Tali interventi sono utili per il miglioramento della comunicazione sociale, la riduzione dei comportamenti-problema, il supporto alle famiglie nell’interazione con i figli, lo sviluppo e l’incremento della soddisfazione dei genitori, del loro empowerment e del benessere emotivo.
• Trattamento per l’età adolescenziale
lo sviluppo puberale nell’adolescente può determinare un incremento dell’isolamento, una maggiore frequenza di comportamenti stereotipati ed etero o auto-lesivi con intense turbe dell’umore. In questa fase diventa, dunque, importante un trattamento per incrementare le abilità adattive e gli aspetti psico-sociali. Sono quindi utili programmi di training per l’attività sociale e l’indipendenza (organizzazione e gestione del tempo libero, con attenzione per gli interessi personali) e programmi mirati alla formazione professionale e all’inserimento lavorativo.
• Trattamento per l’adulto e la transizione verso l’età adulta
viene garantita la prosecuzione del percorso terapeutico-assistenziale (sia esso ambulatoriale, residenziale o semi-residenziale) e il mantenimento delle capacità acquisite, anche dopo il compimento del diciottesimo anno.
Durante la valutazione completa di un adulto vengono valutati i segni e sintomi caratteristici presenti nell’infanzia e permanenti nell’età adulta. Viene perciò esaminata la storia clinica nelle fasi iniziali, con focus sui problemi comportamentali, sul funzionamento a casa, a scuola e nel lavoro, sulla presenza di eventuali disabilità fisiche e intellettive o su altri disturbi del neuro-sviluppo. Sul piano terapeutico, vengono programmati interventi differenziati sulla base del livello di funzionamento: Per gli adulti con autismo ad alto funzionamento o autismo associato a disabilità intellettiva lieve, si individuano percorsi volti alla realizzazione del progetto di vita attraverso attività individuali e di gruppo (inserimenti lavorativi, creazione di gruppi appartamento, promozione della vita in autonomia). Per i pazienti con disabilità intellettiva di grado medio o grave viene proposto un protocollo di intervento specifico con la finalità di perfezionare le competenze di autonomia di base ed autogestione, favorendo la generalizzazione in contesti familiari o in ambienti protetti (ad esempio strutture semi–residenziali o residenziali) incrementando le abilità sociali e di comunicazione. Vengono inoltre favoriti interventi per migliorare le competenze adattive, promuovere attività domestiche o pre-lavorative semplici e promuovere competenze di tipo sociale e comunicativo.
Cosa offre
Dopo la diagnosi vengono effettuate le certificazioni per accedere ai benefici di legge previsti per l’ autismo e per l’ inserimento scolastico con l’avvio ed il follow-up degli interventi personalizzati riabilitativi quali la Terapia mediata genitoriale anche con tecniche di gioco ispirate al Dir, Th comportamentale, cognitivo-comportamentale con strategie di Comunicazione Aumentativa e strutturazione Teacch nelle scuole ed in ambiente naturale per l’ acquisizione delle autonomie.
-
Disturbi dello spettro autistico di Sassari
- Ambulatori
-
via Rizzeddu, 21 b, SASSARI
-
segreteria 0792062660
-
e-mail asd.dsmd@aslsassari.it
-
Orari
Dal lunedì al giovedì, dalle ore 09.00 alle 17.30; venerdì, dalle ore 09.00 alle 15.00
-
Responsabile
-
dott.ssa Lucia Porcu
-
Complesso Sanitario Rizzeddu, 07100, SASSARI
-
e-mail asd.dsmd@aslsassari.it
-
telefono: 0792062660
-
Dal lunedì al giovedì, dalle ore 09.00 alle 17.30; il venerdì, dalle ore 09.00 alle 15.00
Ultima modifica