L’Aou e la Asl sul Marino: le sale operatorie non sono a norma
L’Azienda ospedaliero universitaria e la ASL n. 1 di Sassari ribadiscono la necessità di intervenire sul blocco operatorio: il 3 agosto pubblicata la gara. Per l’ospedale di via Lido sono previsti investimenti per oltre 5 milioni di euro
Sassari 05 agosto 2022 – “Si scelga una qualsiasi altra azienda del sistema sanitario regionale alla quale affidare la struttura di via Lido, ma la situazione dell’ospedale Marino di Alghero non potrà essere diversa e le sue sale operatorie continueranno a essere, sempre, non a norma. Una situazione che richiede una ristrutturazione e un adeguamento”. Rispondono così l’Azienda ospedaliero universitaria e la Asl di Sassari alle dichiarazioni, riportate in queste ore su alcuni quotidiani on line, che vorrebbero spostare la gestione del nosocomio che si affaccia sulla rada della città catalana dall’Aou alla Asl.
Davanti a questo stato di fatto, per garantire la sicurezza dei pazienti e dei lavoratori l’Azienda a luglio ha approvato un progetto esecutivo per la ristrutturazione e adeguamento del blocco operatorio. Il 3 agosto ha pubblicato la gara per i lavori sul Mepa che ha come scadenza il 16 settembre. L’obiettivo dell’Azienda di viale San Pietro è quella di chiudere la procedura di aggiudicazione entro il mese di ottobre e avviare così i lavori che avranno una durata di 105 giorni.
Per ristrutturare e adeguare la prima delle tre sale saranno necessari circa 984mila euro. Una volta concluso questo iter sarà avviato quello per le altre due sale operatorie.
Alla fine dei lavori, l’ospedale “Regine Margherita” avrà a disposizione tre nuove sale ISO 5 e un complesso operatorio tra i più moderni e tecnologici della Sardegna.
La temporanea interruzione delle attività nelle sale operatorie era arrivata tra febbraio e marzo, dopo una segnalazione da parte del responsabile dell’Anestesia dell’Asl di Sassari che aveva fatto presente come la struttura non fosse sicura. Un successivo sopralluogo dell’Ufficio tecnico dell’Aou di Sassari aveva confermato come le sale operatorie del Marino non fossero a norma. Quindi il responsabile per la sicurezza, la prevenzione e la protezione sui luoghi di lavoro (Rspp) dell’Aou aveva escluso la possibilità di adibire quei locali a uso sanitario, in quanto privi dei requisiti indispensabili.
La via della chiusura temporanea per un loro adeguamento era quindi naturale.
Ultima modifica
5 Agosto, 2022