Comparto: siglato l’accordo Asl – Sindacati per le aree disagiate
Un benefit economico dedicato chi sceglierà come sede di servizio la Sc Diagnostica per immagini dell’ospedale di Ozieri e il Centro Clinico della Ss Sanità Penitenziaria nel carcere di Bancali
Sassari, 20 novembre 2024 – “Un intervento dedicato alle strutture in cui registriamo una maggiore difficoltà nell’assegnare il personale”: l’accordo prevede un incentivo economico sino ad un massimo di 1.500 euro lordi mensili (per 24 mensilità) che verranno assegnati ai Tecnici radiologi o Infermieri che sceglieranno come sede di servizi Ozieri, per la Radiologia, e il Carcere di Bancali, per gli infermieri.
“Un grande risultato reso possibile grazie alla sensibilità e sostegno delle organizzazioni sindacali e delle Rsu aziendali dell’area del Comparto e al lavoro di squadra che ha coinvolto la Direzione Aziendale, in particolar modo la Direzione amministrativa, oltre al Servizio della Gestione e sviluppo delle risorse umane e al Dipartimento delle professioni sanitarie e relativi direttori di struttura e dirigenti della Asl. L’accordo siglato ieri consentirà alla nostra Azienda di riconoscere a tutti i professionisti Tecnici Sanitari di Radiologia Medica vincitori di concorso o pubblica selezione che accetteranno l’assegnazione nella Ssd Diagnostica per Immagini del “Segni” di Ozieri o ai dipendenti, già in servizio, che accetteranno di continuare a svolgere le funzioni presso il presidio di Ozieri, un incentivo economico sino a € 1.500,00 lordi mensili”, spiega il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
Ieri, negli Uffici di Piazza Fiume a Sassari, l’Azienda ha incontrato le Organizzazioni sindacali del Comparto e le Rsu aziendali ed in seguito ad un sereno e costruttivo confronto e’ stato siglato l’accordo decentrato che prevede l’individuazione dei criteri per l’utilizzo del fondo previsto dalla delibera Giunta Regionale n. 4/54 del 15.02.2024 sulla “Ripartizione tra le Aziende Socio-Sanitarie Locali dell’importo di euro 5.000.000,00 finalizzato all’istituzione del fondo per l’operatività dei presidi ospedalieri nelle aree colpite da particolare disagio demografico e geomorfologico”, che aveva assegnato alla Asl n. 1 la somma di 817.458,56 euro.
“Da oggi i professionisti radiologi o infermieri che sceglieranno come sede di servizio una delle due sedi disagiate previste dall’accordo potranno contare su un importante benefit che verrà riconosciuto mensilmente in busta paga: una scelta aziendale, sostenuta dalla maggior parte delle organizzazioni sindacali, che vuole esser una risposta concreta alla grave carenza di tecnici sanitari di radiologia medica in ambito regionale da assegnare la “sede disagiata” evitando in questo modo il rischio concreto di sospendere, qualora non si riuscisse a garantire l’assegnazione del personale, l’attività radiologica della struttura, con conseguente sospensione o riduzione di altre attività sanitarie nell’ospedale del Logudoro”, aggiunge il direttore generale.
Il tavolo di concertazione di ieri ha individuato le criticità e carenze nei presidi ospedalieri, stabilendo il valore dell’emolumento da corrispondere al personale del Comparto Sanità Pubblica, legato all’operatività dei presidi ospedalieri nelle aree colpite da particolare disagio demografico e geomorfologico, con elevata carenza assistenziale.
Oltre ai Radiologi, l’accordo ha previsto il riconoscimento di una quota del finanziamento regionale attribuita al comparto, anche per gli Infermieri che accetteranno l’assegnazione e la permanenza alla S.S. Sanità Penitenziaria – Centro clinico – Casa Circondariale “Bancali” e ai dipendenti, già in servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato, che vi continueranno ad operare.
“In seguito all’accordo raggiunto per il Comparto, il primo siglato nell’Isola per i professionisti delle professioni sanitarie, l’Azienda a breve proporrà una proposta di accordo anche ai sindacati della dirigenza sanitaria. L’auspicio è che il finanziamento regionale venga riproposto così da estendere la platea dei beneficiari”, conclude il Dg Flavio Sensi.
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