Blocco parto dell’ospedale di Alghero: la precisazione della Asl

La Asl di Sassari fornisce alcuni chiarimenti sui lavori in corso nel blocco parto del “Civile”

ospedale civile di alghero
L’ospedale civile di Alghero

Sassari, 22 gennaio 2024 – In merito alle notizie di stampa diffuse sul Punto nascita dell’ospedale Civile di Alghero, la Asl di Sassari precisa quanto segue:

Così come comunicato nell’immediatezza della chiusura provvisoria (in data 14.11.2023), si ribadisce ulteriormente che il Blocco parto al II piano dell’ospedale Civile di Alghero è stato chiuso per consentire dei lavori improrogabili di messa a norma della struttura.

I lavori sono partiti sin da subito con la verifica e le prove sugli impianti dei gas medicali delle sale parto, compresa la Centrale di Co2 medicale, preparatori alla redazione del progetto di adeguamento del nuovo impianto dei gas: lavorazioni che è stato possibile avviare solo in seguito alla chiusura del blocco parto, in quanto era necessario garantire le condizioni di sicurezza fondamentali per i pazienti e gli stessi operatori sanitari.

In seguito all’approvazione del progetto, una ditta specializzata, in data 15.01.2024, ha avviato i lavori sulla dorsale principale per l’installazione dei gas medicali: trattasi di lavorazioni esterne al blocco parto, il cui termine è previsto per il 20 febbraio.

Contestualmente, la Asl di Sassari ha provveduto ad affidare i lavori ad una ditta specializzata in ingegnera sanitaria, che ha avviato la progettazione dei lavori di riqualificazione del blocco parto, la cui attività dovrebbe concludersi entro metà febbraio, così da consentire l’avvio dei lavori per l’inizio di marzo.

L’intervento riguarda la manutenzione straordinaria del blocco parto al II piano dell’ala nord dell’ospedale civile, e prevede l’adeguamento delle opere edili ed impiantistiche, quali quelle dei gas medicali, impianto elettrico, di ventilazione, di condizionamento, e antincendio, oltre al rifacimento della pavimentazione.

L’intervento, di circa 600.000 euro, dovrebbe esser concluso, come più volte comunicato, entro la primavera 2024.

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Ultima modifica

22 Gennaio, 2024