Asl Sassari: visita degli assessori Bartolazzi e Manca negli ospedali

Gli assessori regionali Bartolazzi e Manca, insieme al Dg Sensi, hanno incontrotato il personale senitario degli ospedali “Segni” di Ozieri e “Civile” di Alghero

Assessori Bartolazzi e Manca negli ospedale Asl 1

Un momento della visita ad Ozieri Un momento della visita ad Alghero

La platea degli operatori sanitari ad Alghero La platea degli operatori sanitari ad Ozieri

Sassari, 27 luglio 2024 – Nella giornata di ieri si e’ svolta nei due presidi ospedalieri di Ozieri e Alghero la visita degli assessori Regionali alla Sanità, Armando Bartolazzi, e al Lavoro, Desire’ Manca.

Gli assessori, accompagnati dal direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, e dai sindaci di Ozieri e Alghero, Marco Peralta e Raimondo Cacciotto, dai Sindaci Presidenti dei comitati di Distretto di Alghero e di Ozieri e dai Sindaci del territorio  hanno incontrato i direttori e responsabili delle strutture cliniche e assistenziali del  presidio ospedaliero “Segni” e del Presidio Ospedaliero “Civile” di Alghero.

Gli assessori hanno rilevato lo stato dell’arte dei due ospedali, delle loro peculiarità e potenzialità.  Hanno costatato le azioni in corso volte al miglioramento dalle strutture e dell’offerta del presidi ospedalieri.

Numerosi i temi affrontati: dalla necessità di attrarre sempre piu’ specialisti diversamente da come accaduto nei decenni scorsi, all’esigenza di trattenere le tante professionalità già esistenti attraverso percorsi di carriera individuali e incentivi sempre più concreti.

Temi  per il quale l’Assessore ha garantito il massimo impegno della Giunta, sottolineando anche che, oltre alla carenza di professionisti a livello regionale e nazionale per alcune branche, sia indispensabile una ridistribuzione delle risorse che sino ad ora ha penalizzato i territori periferici.

“La strada da percorrere e’ quella di definire una mission precisa a ciascun ospedale, fare rete tra le strutture dell’Isola, oltre ad allargare la rete formativa, per il quale e’ stato già avviato anche un interlocuzione con le due Università della Sardegna: questi gli interventi che potrebbero consentire di invertire il flusso di migrazione dei medici nei grandi ospedali e riorganizzare la Sanità della Sardegna”, ha detto l’assessore Armando Bartolazzi alla platea di medici e rappresentanti del territorio rimarcando la importanza della definizione e sviluppo delle reti cliniche e dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali di ambito territoriale e regionale.

“Rispetto al passato esiste una grande sinergia tra assessorati”, ha aggiunto l’assessora Manca che ha annunciato che a breve in Consiglio verrà proposta una norma per l’istituzione “di cantieri occupazionali sanitari, con un investimenti di 18 milioni di euro, che consentiranno di assumere circa 400 tra oss e infermieri, e che darà a tutti i presidi sanitari un grade respiro”, ha dichiarato l’assessora al Lavoro, Desire’ Manca alla platea di direttori delle strutture dei dipartimenti amministrativi e gestionali della Asl.

“Un confronto e costruttivo ed importante che ha permesso alla ASL n. 1 di illustrare ai rappresentanti  regionali i punti di forza e le criticità delle due strutture ospedaliere del Nord ovest della Sardegna, dal quale è emersa la volontà e la capacità della Giunta Regionale di entrare con efficacia e rapidità nel merito delle singole azioni da compiere per determinare uno storico sviluppo e funzionamento complessivo dell’azienda  a beneficio di tutti i cittadini”, ha dichiarato a termine della giornata il direttore generale della Asl n. 1 di Sassari, Flavio Sensi

Gli assessori, accompagnati anche dalla presidente della commissione regionale alla Sanità, Carla Fundoni, e dal consigliere regionale del territorio, Valdo di Nolfo, alla fine della giornata hanno visitato  l’ospedale Marino di Alghero, accompagnati dal direttore generale Antonio Spano.

Gli assessori hanno assicurato a breve la loro presenza nel nord ovest Sardegna ad una Conferenza Socio Sanitaria della Asl di Sassari, in cui potranno incontrare i rappresentanti dei Comuni della Provincia.

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