Sassari, 27 novembre 2024 – In merito all’articolo pubblicato nelle pagine de La Nuova Sardegna dal titolo “Raccolta di fondi per aiutare Bryan deve esser operato a Milano” la Asl di Sassari precisa quanto segue:

Nessun intervento chirurgico può esser definito “semplice”, in particolare se si tratta di pazienti pediatrici, e ancor di più in pazienti pediatrici “fragili”, così come viene definito il paziente nell’articolo. Inoltre è falso affermare che all’interno dell’ospedale “Civile” di Alghero non sia presente il reparto di rianimazione, posto che la Sc di Anestesia e Terapia intensiva multidisciplinare, diretto dalla professoressa Daniela Pasero, garantisce tutta l’attività anestesiologica delle sale operatorie dell’ospedale catalano.

In merito al caso specifico, l’indicazione all’intervento chirurgico per la rimozione delle adenoidi dell’Otorinolaringoiatra era vincolata alla consulenza anestesiologica che, così come illustrato alla madre del piccolo paziente, non poteva esser fornita in quanto, così come anche indicato dai professionisti della Neuropsichiatria infantile che lo hanno in carico, prima di qualsiasi intervento è necessario effettuare ulteriori accertamenti diagnostici approfonditi per chiarire il quadro clinico del paziente.
Una procedura di routine, che segue un protocollo codificato, preciso e costantemente aggiornato, che viene adottato all’interno delle strutture sanitarie della Asl di Sassari, e ancor di più all’interno delle sale operatorie, per garantire elevati standard di sicurezza sia a tutela del paziente che dei professionisti.