XI^ Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla
15 marzo – XI Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per la sensibilizzazione sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Il Servizio Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DAN) sarà aperto al pubblico a Sassari per informare e sensibilizzare sul tema dei disturbi alimentari e sarà anche in Piazza d’Italia che per l’occasione sarà illuminata di color lilla
Martedì 15 Marzo si celebrerà a Sassari l’undicesima giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, promossa dal consiglio dei Ministri per la sensibilizzazione sui Disturbi dell’alimentazione.
Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) Zona Nord – ASL Sassari – ASL Gallura – organizza per l’occasione due importanti eventi, con il patrocinio del Comune di Sassari ed il contributo di Croce Rossa Italiana.
Presso la sede del Servizio DAN (Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione), in via Amendola 55 – al primo piano – si aprirà al pubblico dalle ore 11,00 e gli operatori saranno a disposizione per informazioni e sensibilizzazione sui disturbi dell’alimentazione.
Gli operatori del Servizio DAN incontreranno il pubblico dalle ore 16,00 anche in Piazza d’Italia, che per l’occasione si illuminerà di lilla, grazie al supporto dell’Amministrazione comunale di Sassari, e dove di potranno avere informazioni sul Servizio DAN e sulle modalità di accesso.
Mentre a Sassari sarà illuminato di lilla il Palazzo della Provincia, a Cagliari si illuminerà di lilla il Bastione di San Remy dove saranno presenti operatori del Servizio DAN del DSMD Zona Sud.
Il Servizio DAN sarà nell’occasione presentato alle istituzioni e potrà essere avviato un processo di sensibilizzazione che comprenderà anche la formazione degli operatori della rete regionale dei Servizi DAN.
Il 18 e il 19 Marzo, si terrà infatti a Sassari il Corso di Formazione “I Disturbi Dell’Alimentazione e della Nutrizione: Una rete per uscire dalla trappola del sintomo” destinato agli operatori dei Servizi DAN e al personale delle Asl sarde interessato al tema al tema.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DAN), in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa eil disturbo da alimentazione incontrollata binge eating, sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza e oggetto di attenzione sanitaria e sociale sul piano scientifico e mediatico per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione e per l’origine multifattoriale complessa.
Di recente, studi epidemiologici internazionali hanno rilevato un aumento dell’incidenza di DA tra le persone di sesso femminile di età compresa tra i 12 e 25 anni. In Occidente, Italia inclusa, si stima una prevalenza dell’anoressia dello 0,2-0,8% e della bulimia di circa il 3%, con un’incidenza dell’anoressia di 4-8 nuovi casi per anno su 100.000 individui e di 9-12 per la bulimia, con un’età di esordio tra i 10 e i 30 anni, e un’età media di insorgenza di 17 anni.
Attualmente questi disturbi rappresentano un importante problema di salute pubblica dal momento che risultano in continuo aumento. In particolare, nella bulimia e nel disturbo da alimentazione incontrollata, si registra un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, tanto che tali patologie non riguardano più soltanto gli adolescenti, ma anche bambini in età prepubere, con conseguenze molto più gravi sul corpo e sulla mente. L’importanza dell’identificazione e dell’intervento precoce sta nel fatto che, se non trattate adeguatamente, tali patologie aumentano il rischio di danni permanenti a carico di tutti gli organi e apparati dell’organismo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) che possono portare, nei casi più severi, alla morte.
L’esperienza maturata evidenzia l’importanza di prevedere per queste condizioni un intervento precoce, strutturato e multidisciplinare, che si avvalga quindi della collaborazione di diverse figure professionali. Di fondamentale importanza a tal riguardo è la disponibilità di un “primo riferimento”, cioè di una “mappa” delle strutture pubbliche e convenzionate e delle associazioni dedicate ai DA, con un aggiornamento costante e periodico, al fine di garantire ai cittadini affetti da tali patologie, alle loro famiglie e ai vari operatori sanitari a cui tali soggetti afferiscono (medici di medicina generale, pediatri, gastroenterologi, endocrinologi, dietologi ecc.) i migliori livelli di accesso e appropriatezza dell’intervento.
A tal riguardo, il 25 gennaio 2022 è stato presentato un lavoro organizzato dall’ISS, iniziato circa 10 anni fa dal Ministero della Salute, su “La Mappatura territoriale dei centri dedicati alla cura dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione”, al fine di promuovere la mappatura nazionale dei servizi di cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
I dati presentati dalla Regione Sardegna hanno avuto un grande riscontro a livello nazionale, per l’organizzazione, negli ultimi anni, di una rete capillare di servizi ambulatoriali, diffusi su tutto il territorio regionale, con un sistema Hub and Spoke, che prevede la presenza di Servizi multidisciplinari centrali afferenti ai DSMD e Ambulatori Periferici diffusi sul territorio, sia per Adulti che per Minori
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