Medicina Legale

La struttura si occupa dell’accertamento delle condizioni di invalidità civile, cecità e sordità civile, stato di handicap e disabilità attraverso la Commissione Medica Integrata (Cmi)

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medico a lavoro

Cos'è

La struttura complessa Medicina Legale si inserisce all’interno del Dipartimento di Prevenzione Area Medica

La struttura svolge le seguenti attività:

  • Supporto tecnico a tutte le strutture aziendali per problematiche medico-legali e deontologiche (valutazioni in ambito stragiudiziale in caso di istanze di risarcimento e/o contenzioso, sperimentazione, gestione di utenti “difficili”, ecc.).
  • Organizzazione e coordinamento degli organi collegiali sanitari (commissioni invalidi, collegio medico legale, commissione di seconda istanza per il porto d’armi, commissione medica locale).
  • Certificazione medico-legale monocratica (per idoneità alla guida, al porto d’armi).
  • Valutazioni in tema di causalità di servizio ai sensi dell’art. 9 del DPR 461/2001. Attività necrosettoria (comprensiva delle indagini accessorie: istologiche, tossicologiche, ecc.), in particolare per riscontri diagnostici per i decessi nel territorio, anche in ottemperanza a esigenze di polizia mortuaria.
  • Collaborazione tecnica con l’Autorità Giudiziaria nell’ambito di incarichi obbligatori di ausiliari di polizia giudiziaria, consulenti tecnici e periti.

Nell’ambito della S.C. Medicina Legale, il servizio di Invalidità e Disabilità si occupa dell’accertamento degli stati invalidanti, non dovuti a causa di servizio, lavoro o di guerra, che comportano il riconoscimento di benefici socio-sanitari e/o economici previsti dalla legge.

Le Commissioni medico-legali costituite ai sensi della normativa vigente sono:

  • Commissione per l’accertamento degli stati di invalidità civile (Legge 118/71);
  • Commissione per l’accertamento degli stati di handicap (Legge 104/92);
  • Commissione per l’accertamento degli stati di disabilità (Legge 68/99);
  • Commissione per l’accertamento degli stati di sordità civile (Legge 381/71);
  • Commissione provinciale per l’accertamento degli stati di cecità civile (Legge 382/70);

Per effetto del D.L. 78/2009 (decreto anticrisi) convertito in legge n. 120/2009 del 03.08.2009, a partire dal 02.01.2010 le domande possono essere presentate dal cittadino esclusivamente per via telematica all’INPS, Ente titolare dell’intero procedimento.

A chi si rivolge

Possono richiedere l’accertamento per il riconoscimento delle condizioni di invalidità civile, cecità e sordità civile, stato di handicap e disabilità:

  • i cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenia di carattere organico dismetabolico, insufficienze mentali degenerative da effetti sensoriali o funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo;
  •  i minori di 18 anni che per infermità abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età;
  • gli ultra sessantacinquenni che per infermità abbiano difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
    Indipendentemente dall’età, coloro che si trovino nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un’assistenza continua”.
  • i ciechi totali o parziali
  • i sordi
  • i  cittadini di età compresa fra i 15 e i 65 annicon riduzione della capacità lavorativa in misura superiore al 46% già accertata dalla CMI (Commissione medica Integrata) possono richiedere l’accertamento per il collocamento al lavoro in qualità di disabile.

Cosa offre

Il certificato medico, rilasciato dalla specifica Commissione della Asl, deputata all’accertamento dello stato di disabilità è finalizzato ad ottenere:

  • esenzioni ticket
  • assegno ordinario di invalidità o pensione di inabilità civile
  • indennità di accompagnamento
  • assegno di frequenza per i minori
  • iscrizione agli elenchi provinciali ai fini del collocamento mirato al lavoro
  • presidi sanitari (protesi, pannoloni, ossigeno)
  • agevolazioni per trasporti pubblici
  • punteggio per l’assegnazione di alloggi popolari

Come accedere al servizio

La domanda può essere presentata da parte del cittadino interessato (previa richiesta di Pin personale) o presso gli Enti di patronato e le associazioni di categoria (ANMIC, UIC, ENS, ANFFAS) abilitati all’acquisizione e trasmissione della domanda; dovrà essere accompagnata da certificato medico redatto e inviato da un medico abilitato alla compilazione telematica, trasmesso attraverso le procedure definite dall’Inps.
Dopo aver presentato la domanda all’Inps la persona interessata dovrà portare la documentazione sanitaria in proprio possesso al Servizio medicina legale dell’Azienda Asl (come previsto da DGR 1016/2008), personalmente o tramite i Patronati. Il servizio provvederà alla convocazione degli utenti per la visita da parte della Commissione Medica Integrata, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda

La lettera di convocazione, inviata per posta, contiene tutte le indicazioni, che si raccomanda di leggere con attenzione, con particolare riguardo ai documenti che devono essere presentati al momento della visita.

Cosa serve

Il cittadino deve produrre copia della documentazione medica specialistica e ospedaliera (copie di cartellini/lettere di dimissioni ospedaliere, certificati specialistici, cartelle cliniche, etc.), con particolare riferimento agli accertamenti più recenti relativi a ciascuna patologia da documentare.

In particolare:

  • per l’accertamento dell’invalidità civile, dell’handicap (Legge 104/92) e della disabilità (Legge 68/99): altre eventuali certificazioni che servono ad evidenziare le diverse malattie/infermità;
  • per l’accertamento della cecità: certificato del medico specialista oculista (di struttura pubblica o accreditata) attestante il grado di residuo visivo, con eventuale correzione, in entrambi gli occhi, e/o il deficit campimetrico con allegato il campo visivo binoculare percentualizzato;
  • per l’accertamento della sordità: certificazione del medico curante, esame audiometrico ed esame impedenzometrico eseguiti in struttura pubblica;

Costi e vincoli

Per le attività svolte dall’Azienda Sanitaria di Sassari l’utente non ha alcun costo

Tempi e scadenze

Il tempo di attesa fra la presentazione della domanda e la convocazione in Commissione per l’accertamento di invalidità civile e di stato di handicap è prevedibilmente di circa 50 giorni.

La presa in carico per i malati oncologici viene effettuato nei limiti previsti dalla Legge n. 80/2006, entro 15 giorni.
Per i non vedenti (Invalidità Civile + stato di handicap), i non udenti (Invalidità Civile + stato di handicap) e la collocabilità dei disabili ai sensi della Legge 68/99, l’attesa stimata è di 3 mesi.

I tempi di legge entro i quali il procedimento deve essere concluso sono di 9 mesi: art. 1 comma 3, DPR 698/94

Conclusa la visita medica, la Commissione redige un verbale che verrà trasmesso, congiuntamente alla pratica, all’INPS.

L’INPS provvederà a confermare o modificare il giudizio espresso dalla Commissione e ad inviare il giudizio definitivo dell’accertamento all’interessato.

Strutture che erogano il servizio

Riferimenti

Ulteriori informazioni

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