Sassari, 04 febbraio 2023 – Il 4 febbraio ricorre la ventitreesima edizione del World Cancer Day, la Giornata Mondiale contro il cancro, indetta nel 2000 dalla Union for International Cancer Control (UICC) e sostenuta dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
Lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno è “Close the care gap”, eliminare le disuguaglianze nelle cure e aumentare le conoscenze nella popolazione.

Un invito per tutti, con l’obiettivo di unificare gli sforzi, facendo ognuno la propria parte, in modo da ridurre concretamente l’impatto che il cancro ha sulle nostre vite.

Visualizza gli appelli della Asl di Sassari

dott.ssa Marzia Sotgiu

responsabile del Servizio di Oncologia dell’ospedale “Segni” di Ozieri

dott. Davide Adriano Santeufemia

responsabile del Servizio di oncologia dell’ospedale Civile di Alghero

La campagna 2022-2024
Secondo i dati del rapporto Global Cancer Statistics, nel 2020 i nuovi casi di tumore in tutto il Pianeta sono stati circa 19,3 milioni e i decessi a causa della malattia circa 10 milioni, numeri destinati a crescere a causa dell’invecchiamento e dell’aumento della popolazione.
Un uomo su 4 e una donna su 5 è destinato nella sua vita ad avere una diagnosi di Cancro.

Negli ultimi decenni sono stati fatti dei veri progressi nella cura del cancro, dagli screening alle diagnosi, fino al trattamento. Nonostante questi passi avanti, però, esistono barriere che devono essere ancora superate per favorire un accesso equo e tempestivo a queste innovazioni.

Secondo le stime presentate in occasione della Giornata mondiale contro il Cancro 2022, si prevede che entro il 2030 ben il 75% delle morti premature dovute al cancro si verificherà nei Paesi a basso e medio reddito. Parallelamente, crescono le disuguaglianze sul fronte economico, socio-culturale, di genere, di orientamento sessuale, età, etnia, livelli d’educazione e d’informazione.
Per questo la campagna 2022-2024 prevede una presa di coscienza del problema per arrivare a costruire un futuro in cui tutte le persone vivano in modo più sano, possano avere accesso agli strumenti di prevenzione e di cura migliori, indipendentemente da dove sono nate, vivono, lavorano, dalla loro età e dal sesso.

L’importanza della prevenzione, l’adesione agli screening oncologici e ad uno stile di vita sano
Oltre un terzo dei casi di tumore sarebbe evitabile seguendo alcune semplici regole per la prevenzione e la diagnosi precoce.
In quest’ottica diventano fondamentali :

⁃ azioni di promozione della salute, sana alimentazione, attività fisica, astensione dall’uso di sigarette e altri prodotti del tabacco, così come anche astensione dal consumo irresponsabile e dannoso di alcol.

⁃ partecipazione agli screening per il carcinoma della cervice uterina, della mammella e del colon retto.

Mantenere una sana alimentazione, un peso corporeo giusto, praticare regolarmente attività fisica e ridurre il consumo di bevande alcoliche, può ridurre il rischio di ammalarsi di cancro fino al 30%.

Nel mese di ottobre, in occasione della Giornata mondiale per l’alimentazione abbiamo affrontato il tema con gli esperti
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L’adesione agli screening oncologici diventa fondamentale
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Il Centro screening della Asl di Sassari ricorda che lo screening del tumore della mammella coinvolge le donne di età tra 50 e 69 anni, lo screening del tumore del collo dell’utero le donne tra 25 e 64 anni, lo screening del tumore del colon retto donne e uomini tra 50 e 69 anni.
Per maggiori informazioni ed eventuali appuntamenti è disponibile il numero verde gratuito 800 663355, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00, e il martedì dalle 15.00 alle 16.30